La coltura del castagno ha da sempre rappresentato un tratto caratteristico del paesaggio della Valle del Turano e del Salto e sorge in mezzo a piante secolari di incomparabile bellezza.

Le origini di questi boschi infatti, sono antichissime: nel Medioevo la castagna diviene una componente principale, se non l’unica, della dieta delle popolazioni montane, integrando o sostituendo i cereali invernali e primaverili caratterizzati da basse rese.

Le prime tracce di resti carbonizzati di castagne furono ritrovati in una grotta, abitata nell’età del bronzo, nella Val di Varri.

Allu Burghittu se non fosse pe’ li frutti se sarianu morti tutti” dice un vecchio detto popolare, che con poche ed efficaci parole esprime tutta l’importanza che le castagne avevano per il popolo nei tempi passati. Per questo motivo oggi, l’uso del prodotto è fortemente radicato nella cultura locale, avendo acquisito spazi nella cucina tradizionale della zona.

La castagna, un tempo chiamata “pane che cresce sull’albero” per l’elevato potere saziante della sua farina, era molto utilizzata in cucina e costituiva un alimento importante per le popolazioni rurali e di montagna.  Le castagne si “scuravano” lasciandole in acqua, nelle bigonce, per 8 giorni, asciutte, poi, si portavano nelle cantine e si rivoltavano 2 volte al giorno con una pala di legno, per una conservazione migliore.

In parallelo, il castagno da legno viene utilizzato come elemento fondamentale delle strutture degli edifici. Dal Cicolano, infatti, si importano pali di castagno, legnami lavorati a mano, vasi vinari e, oggi, in alcuni borghi del luogo si conserva tale tradizione.

Turano

La castagna rossa del Cicolano è una varietà di gran pregio a cui, nel passato, è stata fortemente legata l’economia dell’area. Grazie al suo inconfondibile sapore delicato e dolce, con non più di tre frutti per riccio, si distingue per la forma tondeggiante.

Il suo apice presenta il tomento (la peluria tipica del frutto) ed una forma convessa di colore più chiaro del pericarpo (la parte del frutto che circonda i semi) che è di solito marrone rossiccio e più scuro dopo la curatura.

Oltre ad essere un alimento gustosissimo, le castagne sono anche un vero e proprio toccasana per la salute.

Hanno un elevato potere nutritivo: sono molto ricchi di carboidrati, tanto che 100 grammi di frutto fresco contengono circa 200 calorie. Hanno inoltre un elevato contenuto di fibre e sono amiche di chi lotta contro i livelli elevati di colesterolo. Chi è a dieta o deve controllare il peso dovrà limitarne il consumo, oppure sostituirlo ad altri alimenti calorici durante i pasti principali.

Tra gli elementi nutrizionali presenti nella castagna spiccano il potassio, con le sue virtù antisettiche e la capacità di contribuire al rafforzamento dei muscoli. Buono l’apporto di fosforo, zolfo, magnesio, calcio, cloro, ferro, Vitamina C e acido folico.

Le castagne hanno anche buone proprietà antinfiammatorie grazie alla presenza di acidi fenolici, dei quali è noto il potere antiossidante e la capacità di prevenire gli stress ossidativi.

L’amore per la natura

La nostra quotidianità lavorativa parte da una passione incontenibile per la natura, ed in particolare per i boschi, luoghi dove da generazioni vivono le nostre genti.